Cronaca partita Roma-Bordeaux

Il primo tempo finisce 0 a 0. Partita sostanzialmente bruttina, con pochissime azioni da goal, e con i portieri quasi inoperosi. Le due squadre, condizionate dalla possibilità di passare in svantaggio, restano molto sull’attenti, con i girondini costretti spesso al fallo tattico sulle ripartenze romaniste con un sempre eclettico Jeremì Menez. Le palle-goal più importanti sono su tiro da fuori di Baptista, prima su punizione, e poi dopo una bella azione di Brighi. Nel secondo tempo la Roma si fa grande, con la sapienza di chi sa aspettare il momento giusto per pungere. E quel momento giunge al 61 minuto. Baptista tiene palla sulla trequarti avversaria, riesce a far filtrare il pallone, un pò lungo a dire il vero, su cui Perrotta è strepitoso ad avventarsi e a crederci. Fino in fondo. E da lì fa partire un cross su cui si avventa l’uomo-simbolo di questa fase magica della stagione, Matteo (Mathaus, per gli amici) Brighi. Goal! La Roma è in vantaggio. Ma la partita non è finita, e i giallorossi aspettano solo il momento giusto per infliggere il colpo del knock out. Al 76′ il francesino tutto classe, riparte palla al piede ed imbecca d’esterno Totti che non può sbagliare. E’ il tripudio all’Olimpico. Si aspetta solo il triplice fischio finale per andare a festeggiare il passaggio ai quarti da primi della classe.

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